Generalità:

L'Akadama potrebbe essere utilizzata da sola per ogni essenze, ma reputo ragionevole per i primi rinvasi utilizzare ancora una miscela con il terreno originale della pianta.
L'Akadama può essere miscelata con pomice, lapillo vulcanico, zeolite e perlite per rendere il substrato più ricco di elementi nutritivi e maggiormente simile alle caratteristiche naturali in cui vivono le piante oppure può essere utilizzata pura come unica componente del terriccio. Il processo di creazione dell' Akadama è lungo e laborioso: viene raccolta dal sottosuolo, asciugata e infine riscaldata per sterilizzarla e rimuovere i parassiti. E' molto amata e usata dai bonsaisti per le sue caratteristiche che si prestano a questa antica arte: fornisce il giusto equilibrio di acqua, aria e sostanze nutritive, grazie alla sua origine vulcanica è ricca di minerali, trattiene per lunghi periodi l'umidità ed è un ottimo monito per capire quando il substrato è secco grazie al suo cambiamento di colore da marrone scuro quando umida al marrone chiaro da secca.