Semi di Vitex agnus-castus
Generalità:
Il termine Agnocasto deriva da una parola greca che tradotta letteralmente significa “puro”, da cui il nome “Agnus”, per ricordare appunto le proprietà anafrodisiache di questa pianta. Successivamente è stata aggiunta anche la parola “Castus”, rimarcando ulteriormente il significato di purezza. Omero definisce l'Agnocasto come “viticcio per intrecciare”, ecco il significato etimologico del genere “Vitex”. L'Agnocasto è noto anche con il nome di "pepe dei monaci" perché i frutti hanno un sapore piccante e la pianta veniva coltivata dai monaci nei loro orti come anafrodisiaco per non tradire il voto di castità.
- buste Termosaldate dimensione cm. 13x20
Generalità:
Piccolo albero o grande arbusto a foglie caduche, originario dell’Europa e dell’Asia; gli esemplari adulti possono raggiungere i 3-4 metri di altezza, ma è possibile contenerne la crescita con interventi di potatura annuali, da praticarsi durante l’inverno, tali potature sono consigliabili anche per mantenere l’arbusto compatto, evitando che perda ramificazioni nella parte bassa.Ha fusti sottili, ben ramificati, spesso rivolti verso l’alto, talvolta arcuati; il fogliame ricorda la cannabis, essendo palamto, con foglioline lanceolate, rugose, di colore verde scuro o verde grigiastro. In primavera inoltrata all’apice dei nuovi rami sbocciano numerosi piccoli fiori, riuniti in pannocchie, di colore blu cielo; la fioritura continua sporadicamente fino ai freddi autunnali. Ai fiori seguono piccoli frutti tondeggianti, leggermente carnosi, che contengono alcuni semi sferici, di colore scuro.Il fogliame dell’agnocasto è molto aromatico, ed anche i fiori sono profumati ed attirano le farfalle. Esistono varietà dai fiori di colore bianco, lilla o porpora, anche se generalmente le varietà più coltivate hanno fiori azzurri. Questa pianta viene utilizzata da millenni anche nella medicina popolare ed in erboristeria.
Coltivazione:
La semina del Vitex agnus-castus può essere effettuata o in piena terra o in vaso. Il terreno deve essere lavorato e si predilige un terreno abbastanza soffice, umido e leggero. I semi vanno distanziati tra loro di 3-4 volte il loro diametro. Dopo aver proceduto con la semina si passa ad una leggera innaffiatura a pioggia o con un normale spruzzino in modo tale da non smuovere i piccoli semi e successivamente si procede con il compattare il terreno ed eliminare eventuali bolle d'aria. Duranta la germinazione bisogna mantenere il terreno costantemente umido senza eccedere. Le tempistiche di germinazione variano da pianta a pianta.