Pianta Grassa Echeveria Runyonii
Generalità :
Echeveria è il nome di decine e decine di piante che arrivano a noi dall‘America sia centrale, sia meridionale, succulente e molto facili da coltivare. Sono riconoscibili perché formano tante rosette di foglie, molto compatte, al variare della tipologia, cambiano le dimensioni del diametro che passa da 3 cm a 10 cm.
- Vaso 5.5cm, Altezza 5cm
Vaso 10cm, Altezza 5/10cm - Vaso 18cm, Altezza 15/30cm
Generalità :
L’Echeveria Runyonii è una splendida pianta grassa o succulenta ideale per abbellire giardini rocciosi e per la coltivazione in vaso. Cresce tantissimo emettendo numerosi polloni lungo il gambo, è sicuramente una delle più prolifiche. Le foglie della Echeveria sono carnose, ovali e allungate oppure più triangolari, ogni tanto anche con il bordo ondulato o sfrangiato. Sono anche ricoperte da una peluria che le rende come opache, di colore, anche se sono di solito verdi, grigiastre, grigio-azzurre o rosate. Esistono molti ibridi, anche, dai colori e dalle forme piuttosto differenti tra loro. Fiorisce da inizio a fine estate con una fioritura pirotecnica, una delle più vistose del genere, cosa che la rende molto apprezzabile; molto bella anche la sua colorazione glauca che non la fa passare inosservata.
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura :
Le piante grasse prediligono terreni soffici. Sono molto resistenti alla siccità, evitiamo di annaffiare eccessivamente. Durante i mesi invernali possiamo evitare di annaffiare le piante poste in luogo con clima freddo. Annaffiare solo sporadicamente, circa una volta ogni 4-5 settimane con 1-2 bicchieri d'acqua, lasciando il terreno asciutto per un paio di giorni prima di ripetere l'annaffiatura; quando si annaffia si consiglia di evitare gli eccessi, ma di bagnare bene in profondità il terreno.