Pianta Passiflora Edulis in Vaso 18cm, Frutto della Passione
Generalità:
La specie Passiflora edulis, a differenza di altre passiflore è autofertile ovvero riesce a produrre anche se coltivata da sola. I frutti sono delle squisite bacche, di colore variabile dal viola al giallo, e contengono numerosi piccoli semi immersi in una massa gelatinosa gialla. Può essere coltivata laddove la temperatura non scende sotto 0° C o protetta da tali temperature in modo adeguato. Originaria del Sudamerica, è una delle numerosissime specie del genere Passiflora che ha dato nome alla famiglia delle Passifloracee. È nota sul mercato italiano con il nome portoghese di maracuja.
- Vaso 18cm, Altezza 60/80cm
Generalità :
La Passiflora Edulis è una pianta rampicante per climi miti, vigorosa e a fogliame caduco più o meno frastagliato che necessita di un supporto sul quale le piante si fissano grazie ai vitivvi che sviluppano lungo i fusti. Presenta una fioritura di colore bianco azzurrino e dal 1° anno produce frutti, commestibili e molto profumati (usati per pasticceria e sorbetti). Il frutto più che per la polpa morbidissima e ricca di piccoli semi è apprezzato per il profumo intenso e caratteristico, per cui viene utilizzato nella produzione di succhi, gelati e altri preparati per uso alimentare. A questo scopo la passiflora edulis è coltivata in diverse regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo. Oltre che a scopo ornamentale, la Passiflora Edulis viene coltivata anche per i suoi preziosi e gustosi frutti. Dalla sua polpa gelatinosa e profumata vengono infatti ricavati numerosi liquori e bevande alcoliche. Il succo ottenuto dalla polpa della maracuja viene impiegato in aggiunta a molte bevande e cocktail, grazie al suo profumo ed al gusto inconfondibile. Anche molte preparazioni alimentari vengono realizzate con questa preziosa bacca: marmellate, salse e dessert sono soltanto alcuni dei suoi utilizzi in cucina, per la realizzazione di piatti ricchi di Vitamina C, ferro, carotenoidi, sali minerali e potassio. Un'altra curiosità che riguarda la pianta è legata al suo nome. Sembra infatti che il termine Passiflora derivi dal latino Passio (Passione) e Flos (fiore). Scoperta per la prima volta dai Gesuiti nel 1610, la Passiflora Edulis fu così chiamata per la particolare forma dei suoi fiori, che ricordano nei pistilli i chiodi della passione di Gesù, e nella raggiera la corona di spine. Anche i viticci sembrano rievocare la frusta della flagellazione.
- Tipo di pianta: Rampicante perenne
- Fioritura:fiori che stupiscono per la loro bellezza e il loro frutto gustoso.
- Periodo di fioritura: Estate, con una fioritura abbondante e spettacolare.
- Foglie: Verdi, lucide e composte, che forniscono una copertura folta.
- Crescita: Rapida e vigorosa, ideale per decorare strutture verticali.
- Altezza: Può raggiungere i 6-8 metri, in base alle condizioni di coltivazione.
- Utilizzo: Perfetta per pergolati, recinzioni, muri e giardini verticali.
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
La passiflora edulis necessita di regolari e abbondanti annaffiature. L'irrigazione va effettuata per tutto il periodo vegetativo dalla primavera all'inizio dell'inverno. In inverno è necessario sospendere le innaffiature per evitare che l'acqua gelandosi rovini le radici. È necessario evitare qualsiasi ristagno idrico, la causa principale del marciume all'apparato radicale. L'acqua è necessaria anche per lo sviluppo dei frutti, troppo poca rallenterebbe la maturazione o ne causerebbe il precoce appassimento. Per capire il giusto fabbisogno idrico della pianta è necessario osservare il substrato della pianta, se scavando alcuni centimetri si osserva che il terreno è secco, allora è necessario aumentare la frequenza o la quantità degli apporti di acqua.Molta attenzione bisogna prestare alla qualità dell'acqua, soprattutto per le piante in vaso, è meglio se si annaffia con acqua piovana.
Quando si concima?
La passiflora edulis si concima generalmente nelle stesse modalità delle altre Rampicanti per favorirne la crescita e la salute. Ecco i periodi migliori per concimarla:
Primavera (marzo-aprile): Il momento migliore per concimare la passiflora edulisè all'inizio della primavera, quando la pianta entra nella fase di crescita attiva. Utilizza un concime bilanciato (utilizzando un concime organico per piante fiorite che apporti azoto, fosforo, potassio ed altri microelementi utili a supportarne lo sviluppo) o uno specifico per piante rampicanti, che stimoli una buona vegetazione e supporti la fioritura.
Estate (giugno-luglio): Se desideri un'ulteriore spinta per la crescita o la fioritura, puoi applicare un altro concime leggero a metà estate. È importante non eccedere, per non stimolare una crescita eccessiva in un periodo in cui la pianta potrebbe essere già abbastanza sviluppata.
Autunno e inverno: Evita di concimare durante l'autunno e l'inverno, poiché la pianta entra in una fase di riposo vegetativo. Durante questi periodi, l'assorbimento dei nutrienti è ridotto e il concime potrebbe non essere efficace.
A che distanza si pianta?
Per piantare la passiflora edulis in modo ottimale, la distanza dipende dallo scopo della piantagione e dalla crescita futura della pianta. Ecco le linee guida generali:
Per una recinzione compatta: Se desideri creare una siepe densa e compatta, pianta le piante a 60-90 cm di distanza l'una dall'altra. Questo permette alle piante di crescere vicine, ma di avere abbastanza spazio per svilupparsi lateralmente e formare una copertura solida.
Per piante singole o più distanziate: Se invece preferisci che ogni pianta cresca in modo più ampio e separato, lascia 1-1,5 metri di distanza tra una pianta e l'altra. Questo permette alla passiflora edulis di svilupparsi con una chioma più ampia e una forma più naturale.