5 Piante di Elicriso in Vaso 7cm, Pianta Del Sole
Generalità:
Le piante di Elicriso comprendono numerosissime specie originarie dell'Asia e dell'Africa, possono essere perenni, annuali o arbusti di medie dimensioni. Le piante di Elicriso raggiungono i 50-60 cm di altezza, i fusti sono eretti, rigidi, grigio-blu, e sono ricoperti da foglie oblunghe o lanceolate, dello stesso colore dei fusti; i fiori sbocciano dalla primavera fino alla fine dell'estate, solitari o a mazzetti; la maggior parte delle specie ha fiori di colore giallo e hanno petali di aspetto cartaceo, lucidi.
Disponibile nei seguenti formati:
- Vaso 7cm, Altezza 10/15cm
Generalità:
La pianta dell'Elicriso Liquirizia, così chiamato per il caratteristico odore emanato dalla vegetazione, è un’aromatica mediterranea di cui si utilizzano le foglie che conferiscono a minestre, pollo, arrosti e ripieni un caratteristico gusto molto simile a quello del Curry. Per questo è anche chiamata “pianta del curry”.Le foglie di elicriso-liquirizia si consumano essiccate, perchè fresche hanno un retrogusto leggermente amaro. Insaporiscono riso, carne, pollo e verdure: un rametto di elicriso inserito sotto la pelle del pollame al forno donerà un delicato tono speziato.. Il fusto è robusto, molto ramificato, interamente ricoperto da numerose foglie filiformi, pelose e di colore verde-argentate.I fiori sono prevalentemente tubulosi, che vanno a formare numerosi capolini, riuniti in corimbi, di colore giallo. Il frutto è un achenio ovale oblungo. L'Elicriso contiene olio essenziale, tannino, acido caffeico e le sue proprietà principali sono: sedativo, bechico e stimolante della circolazione sanguigna.
- Tipo di pianta: Aromatica Sempreverde
- Foglie: Lucide, grigio e aromatiche
- Utilizzo: Ideale come pianta da cucina
- Resistenza: Resistente alla siccità e al freddo moderato
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
L'elicriso si propaga per talea in autunno, tagliando porzioni di rami e interrandole quasi completamente, nel tentativo che emettano radici trasformandosi in una nuova pianta. Seminare in primavera in terriccio sabbioso; quando le piantine sono sufficientemente sviluppate, trapiantarle in terra piena o grandi vasi posti al sole. Potare i rami troppo lunghi e riparare la pianta dai freddi nella stagione invernale. Si può riprodurre anche per divisione dei cespi o per talea di punta. E' una pianta perenne, piuttosto rustica, che si mantiene piena di foglie profumatissime anche fino all'inverno se il clima è favorevole. In primavera potrebbe lasciar essiccare i rami dell'anno precedente, per dare forza ai nuovi getti teneri.
Piante Aromatiche In Cucina:
La pianta di elicriso in cucina è una perfetta erba aromatica, caratteristica per l’aroma balsamico e il sapore leggermente amarognolo.La pianta intera veniva utilizzata per bruciare le setole dei maiali macellati, per l'aroma particolare che conferiva al lardo. Tendenzialmente si impiegano foglie e fiori essiccati e sono ideali per condire primi piatti, insalate, carne e pesce, ma anche cereali e verdure. E' molto utilizzata anche come tisana utilizzando i fiori in precedenza essiccati e lasciarli in infusione in acqua calda per 10 minuti.
I Benefici Delle Piante Aromatiche:
La pianta di elicriso viene utilizzata nel trattamento delle allergie, infatti gli studi dimostrano che questa pianta sia molto efficace nelle affezioni dell'apparato respiratorio, anche di tipo allergico. Contiene infatti flavonoidi e molti altri principi attivi che conferiscono alla pianta proprietà antistaminica, antinfiammatoria, espettorante e antibatterica. Per uso interno, dunque, la pianta è utilizzata nel trattamento di allergie congiuntivite, tosse e bronchite. Per uso topico la pianta è perfetta per lenire e sfiammare la pelle in caso di acne, arrossamenti, eczemi, pelle sensibile e irritazioni. È possibile sfruttarne le proprietà grazie all’olio o all’olio essenziale da aggiungere a creme o ad oli vettore.