5 Piante di Melograno da Fiore in Vaso 7cm
Generalità:
Il Melograno da fiore, simbolo di prosperità, ricchezza e buona sorte, è un grazioso alberello di grande eleganza, tipico delle zone mediterranee. Rustico e longevo, è molto popolare nei giardini e nei terrazzi grazie alla sua fioritura stupenda e prolungata.Pur essendo una pianta che offre frutti commestibili, il melograno è coltivato prevalentemente come arbusto o piccolo albero ornamentale, per la sua fioritura stupenda e prolungata, il bel fogliame verde chiaro e i frutti decorativi. Ha poche esigenze, si accontenta di essere situato in posizione molto soleggiata.
- Vaso 7cm, Altezza 5/15cm
Generalità:
Il melograno da fiore è un arbusto o piccolo albero, originario dell’Asia, diffuso da millenni in tutta l’area mediterranea; gli esemplari adulti raggiungono i 2-3 metri di altezza. La corteccia è chiara, molto rugosa. Il fogliame è caduco, e comincia a spuntare in primavera inoltrata, è di forma lanceolata e di piccole dimensioni, le nuove foglie hanno gli apici aranciati, di vengono verde medio. In primavera inoltrata ed in estate produce grandi boccioli arancioni all’apice dei rami, spessi e cuoiosi, che si aprono in grandi fiori tubulosi, di colore arancio carico. Ai fiori seguono grandi frutti tondeggianti, pieni di semi ricoperti da una polpa succosa ed acidula.
Il melograno viene sin dall’antichità coltivato come pianta da frutto, ma anche utilizzato in erboristeria, in particolare la corteccia dell’albero e la scorza dei frutti; quest’ultima viene usata anche per aromatizzare liquori. In giardino si coltivano in particolare le varietà nane, che non superano i 30-50 cm di altezza, oppure le varietà da fiore, che producono grandi fiori di colore bianco, rosato, screziato o rosso. Vengono utilizzati anche come bonsai.
- Nome comune: Melograno da Fioree
- Tipo di pianta: Perenne
- Altezza: 2/ 3metri
- Fioritura: Fiore rosso
- Periodo di fioritura:Giugno/Settembre
- Utilizzo: Ideale come arbusto
- Manutenzione: Bassa, richiede solo annaffiature regolari durante i periodi più caldi
- Caratteristica distintiva: Pianta da fiore
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
Le piante di Melograno amano il sole ed il caldo, un’esposizione eccessivamente ombreggiata causa il deperimento della pianta. Non teme il freddo, ma consistenti gelate prolungate possono danneggiare i rami più deboli. Se si coltivano per la fioritura e per i frutti si consiglia di annaffiare prima e durante la fioritura, per favorire lo sviluppo di fiori sani e di frutti grandi. Evitare gli eccessi d’acqua ed il ristagno idrico; le annaffiature al melograno da fiore si somministrano solo quando il terreno è perfettamente asciutto, mescolando, ogni 10-12 giorni, all’acqua delle annaffiature del concime per piante da fiore. E' bene che il melograno da fiore possa ricevere un'irraggiamento diretto per alcune ore al giorno; non soffre durante le giornate afose, ma può presentare problemi in caso di clima particolarmente umido.Il melograno da fiore predilige terreni sciolti, freschi, molto ben drenati, con presenza di una buona quantità di calcare.
Quando si concima?
In primavera: All'inizio della stagione vegetativa, quando la pianta comincia a fiorire, puoi usare un concime bilanciato a lento rilascio.
Durante l'estate: Ogni 4-6 settimane, puoi applicare un concime liquido, ricco di potassio e fosforo, per favorire la fioritura.
In autunno: Riduci il concime man mano che la pianta entra nel periodo di dormienza.
In inverno: Non è necessario concimare, poiché entra in una fase di riposo vegetativo.
A che distanza si pianta?
Le piante di Melograno dovrebbero essere piantate a una distanza di circa 0,50-0,80cm l'una dall'altra. Questa distanza permette loro di crescere liberamente, sviluppando una forma piena e sana senza competere troppo per luce e nutrimento. Se piantate in siepi o bordure, questa distanza assicura anche una buona ventilazione tra le piante, riducendo il rischio di malattie fungine.