Bonsai di Acero Vaso 15cm Mix colori (1 pezzo)
Generalità:
- Vaso 15cm, Altezza 30cm
Generalità:
L’acero è una pianta appartenente alla famiglia delle Aceracee comprendente alberi e arbusti decidui distribuiti nell'emisfero settentrionale tra America, Europa, Cina e Giappone. Oggi si raggiungono circa 300 fra specie e varietà: in Europa e nell’America settentrionale alcune specie sono coltivate soprattutto per il legno, altre, come l'Acer saccharinum, vengono utilizzate, soprattutto nel Nord America, per produrre il ben noto sciroppo d'acero.Le specie coltivate in Cina e Giappone, apprezzate per le foglie decorative, si sono diffuse su tutto il territorio in terreni molto diversi e ad altitudini variabili tra i 100 e i 1300 metri sul livello del mare e sono anche quelle maggiormente usate per essere coltivate a bonsai perché sono particolarmente robuste, reagiscono bene alla potatura, si modellano facilmente e dimostrano una buona longevità, oltre ad avere, per loro natura, foglie di piccole dimensioni.
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
Ama il sole, tuttavia nei mesi estivi deve essere sottoposta a ombreggiamento per evitare un’eccessiva disidratazione che porterebbe a un arricciamento e conseguente disseccamento delle foglie. L’innaffiatura è un'operazione che va eseguita con estrema cura; non esiste una regola che indichi con precisione la frequenza delle innaffiature perché ciò dipende da molteplici fattori, si può dire che il bonsai va assolutamente innaffiato quando il terriccio sta per asciugare ma che ancora non lo è, e al contrario non lo si deve fare quando il terriccio è ancora umido.Si consiglia di effettuare il rinvaso nel periodo primaverile, quando le gemme stanno ingrossando ma non sono ancora aperte, ma è opportuno farlo ogni qualvolta si manifesta una situazione di stallo della crescita, o manifestazioni anomale, unitamente all'eccessivo compattamento del terriccio; un segnale evidente può essere la difficoltà di penetrazione nella zolla, dell'acqua di annaffiatura.